Lettera di Pasquale Tanteddu, fuorilegge e bandito

Dal Blackblog di Franco Senia (http://francosenia.blogspot.it)

Pasquale Tanteddu era nato ad Orgosolo nel 1926. Fin dal 1949 fu un fuorilegge.

Condannato in contumacia dalla Corte di assise di Cagliari per i massacri di Villagrande e “sa verula”, imputato dell’omicidio di sei carabinieri, tentato omicidio di altri nove carabinieri, due rapine, associazione a delinquere, ecc. Venne assolto, sempre in contumacia, dall’accusa di omicidio nelle persone di Niccolò, Giovanni e Antonio Taras, ritenuti confidenti della polizia. La taglia, pagata nel 1954, per la sua cattura, fu di cinque milioni di lire. Tandeddu, viene descritto come un “bandito molto popolare” a Orgosolo, perché è opinione generale che egli, a differenza, per esempio, di Salvatore Giuliano, non ha mai commesso delitti contro i “poveri” e non ha mai voluto diventare servo dei “padroni”.

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